La striscia a zig zag della segnaletica in figura, serve agli autobus per facilitare la manovra di accostamento e per ripartire
I limiti massimi di velocità vigenti sulle autostrade e sulle strade extraurbane non sono identici in tutti gli stati d'Europa
E' vietato, in quanto costituisce pericolo o intralcio per la circolazione, effettuare un cambiamento di direzione senza segnalare la manovra con sufficiente anticipo
Giungendo all'incrocio rappresentato in figura i veicoli L e D hanno la precedenza perché non effettuano svolte
Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico che sta per cadere, conviene sorpassarlo subito, anche se in curva
L'uso dei proiettori a luce abbagliante è sempre ammesso quando si trasportano feriti o ammalati gravi
La patente di categoria BE abilita a condurre autotreni composti da un autoveicolo di massa massima autorizzata fino a 3.500 chilogrammi che traina un rimorchio di massa superiore a 3.500 chilogrammi
La responsabilità per danni connessi alla circolazione dei veicoli non è a carico del proprietario del veicolo se prova che la circolazione è avvenuta contro la sua volontà
Per diminuire l’inquinamento dell’aria provocato dai veicoli, bisogna sostituire il filtro dell’olio ad ogni cambio di stagione
In presenza del segnale raffigurato e del semaforo a tre luci dobbiamo dare la precedenza se il semaforo è a luce lampeggiante gialla
La striscia a zig zag della segnaletica in figura, serve agli autobus per facilitare la manovra di accostamento e per ripartire
E' consentito il sorpasso in corrispondenza delle intersezioni se si supera un veicolo a due ruote non a motore e non si invade il lato riservato al senso opposto
Il conducente di motociclo o di autovettura deve saper valutare nella guida gli alti rischi derivanti da autocarri, autotreni o autoarticolati che non rispettano i limiti di velocità
Durante un intervento di primo soccorso, se l'infortunato ha una ferita sanguinante, si devono togliere subito gli eventuali corpi estranei in essa presenti e, successivamente, coprire la ferita