Quando la carreggiata extraurbana è occupata da ciclisti o pedoni, è consigliabile suonare il clacson prima di sorpassarli
In presenza del segnale raffigurato non è consentito sorpassare i veicoli che rallentano per fare attraversare i pedoni
La segnaletica in figura può essere completata con l'apposito segnale verticale di ATTRAVERSAMENTO PEDONALE
Nei semafori sistemati in verticale la luce rossa si trova in alto, in quelli posti in orizzontale si trova a sinistra
In un centro abitato, se si vede un pallone rotolare sulla carreggiata, bisogna azionare immediatamente la segnalazione luminosa di pericolo
La distanza di sicurezza deve essere aumentata quando il veicolo che precede trasporta un carico sporgente, poco stabile
In una carreggiata a doppio senso di circolazione per voltare a sinistra occorre suonare il clacson, per attraversare con maggior sicurezza l'incrocio
Se si viene sorpassati ed avviene un incidente, si può avere una parte di responsabilità, se non si è fatto il possibile per facilitare la manovra di sorpasso
Circolando dietro ad un veicolo che trasporta un carico in pericolo di cadere, è opportuno aumentare la distanza di sicurezza, specie se in salita
Le cinture di sicurezza devono essere utilizzate anche dai passeggeri dei sedili posteriori delle autovetture
In caso di nebbia fitta è opportuno tenere la cintura di sicurezza sganciata per essere più pronti ad abbandonare il veicolo in caso di incidente
L'inquinamento dell’aria prodotto dai veicoli può dipendere da un funzionamento irregolare del motore
In un centro abitato, quando un pedone, fuori delle strisce di attraversamento, non accenni a darci la precedenza, è necessario ridurre la velocità e, occorrendo, fermarsi per non investirlo
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio in figura il veicolo R impegna l'incrocio e si ferma al centro di esso
Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico poco sicuro, conviene spostarsi lungo il margine sinistro della carreggiata
Se ad un infortunato della strada è entrato un corpo estraneo in un occhio, non bisogna mai bendargli l'occhio ferito